28/02/2025 Aroundbitcoin

Investire in Bitcoin Off-Chain: Opportunità basate su strumenti tradizionali

Come sbloccare il Potenziale di Bitcoin Attraverso ETF, Fondi e Strumenti Finanziari Tradizionali

Investire in Bitcoin Off-Chain: Opportunità basate su strumenti tradizionali

Introduzione: Cos’è l’Investimento Off-Chain in Bitcoin?

Bitcoin, la prima criptovaluta lanciata nel 2009, ha trasformato il panorama finanziario grazie a una blockchain decentralizzata e resistente alla censura. Tuttavia, per molti investitori tradizionali o principianti, l’approccio “on-chain” (che implica la gestione diretta di chiavi private, wallet e transazioni in criptovaluta) può apparire troppo complesso o rischioso.

Ecco perché si sono sviluppate numerose opzioni di investimento “off-chain”, spesso denominate anche “paper-based Layer 2 Bitcoin” in senso metaforico: si tratta di strumenti finanziari regolamentati (ETF, azioni, fondi, trust).

Questi strumenti rappresentano un’esposizione indiretta a Bitcoin, permettendo agli investitori di beneficiare delle variazioni di prezzo di Bitcoin senza possedere direttamente la criptovaluta.

Questa guida, pensata per i lettori di AroundBitcoin.io, è pensata per principianti e per chi è curioso di Bitcoin ma esita a confrontarsi con le sue complessità on-chain. Esploreremo cosa significa investire in Bitcoin off-chain, i suoi vantaggi e rischi, come iniziare e i consigli per navigare in questo settore in crescita nel mondo della Bitcoin Finance.


Il Concetto di “paper-based Layer 2 Bitcoin

Nella terminologia blockchain, le soluzioni Layer 2 (come ad esempio la Lightning Network o le sidechain) sono protocolli che vivono “sopra” la blockchain principale (Layer 1) per migliorarne scalabilità ed efficienza.

Nel contesto della finanza tradizionale, invece, l’idea di “paper-based Layer 2” o “Bitcoin Layer 2 basato su strumenti tradizionali” è solo una metafora: non parliamo di protocolli tecnologici, ma di prodotti finanziari che forniscono un’esposizione indiretta a Bitcoin all’interno delle borse e dei mercati regolamentati, senza che l’investitore acquisti o gestisca direttamente la criptovaluta.

Esempi includono:

    • ETF su Bitcoin (Exchange-Traded Funds): Questi fondi monitorano il prezzo di Bitcoin e sono scambiati su borse come NYSE o NASDAQ. Detengono Bitcoin reali o derivati, offrendo agli investitori un’esposizione senza la necessità di un wallet crypto.
    • Aziende che Detengono Bitcoin (ad esempio, MicroStrategy, Tesla): Alcune aziende quotate in borsa investono pesantemente in Bitcoin, permettendo agli investitori di ottenere un’esposizione indiretta acquistando le loro azioni.
    • Fondi e Trust su Bitcoin: Fondi gestiti o trust che investono in Bitcoin o asset correlati, spesso regolamentati e accessibili tramite conti di intermediazione.
    • Derivati e Futures: Contratti finanziari come i futures su Bitcoin, scambiati su piattaforme come il Chicago Mercantile Exchange (CME), che permettono agli investitori di speculare sul prezzo di Bitcoin senza possederlo.
A differenza del Bitcoin on-chain, dove possiedi e transazioni la criptovaluta direttamente sulla blockchain, gli strumenti basati su carta esistono nel sistema finanziario tradizionale. Sono regolamentati da enti come la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) e sono spesso più familiari per investitori abituati a azioni, obbligazioni o fondi comuni.

Poiché questi strumenti esistono al di fuori della blockchain di Bitcoin, si parla di investimenti “off-chain”. Questa separazione crea una dinamica unica.

Mentre il Bitcoin on-chain rimane profondamente legato all’ecosistema crypto più ampio, il Bitcoin basato su strumenti tradizionali opera all’interno dei mercati tradizionali, attirando spesso investitori istituzionali e pensionati.


Perché Investire in Bitcoin Off-Chain?

L’investimento in Bitcoin off-chain può risultare particolarmente attraente per alcune categorie di investitori:

  1. Facilità di accesso

    • Non è necessario apprendere i meccanismi di wallet, chiavi private o exchange di criptovalute. L’acquisto di un ETF o di un’azione legata a Bitcoin può avvenire tramite un normale conto di intermediazione (broker) usato anche per azioni e obbligazioni.
  2. Regolamentazione e sicurezza

    • Gli ETF, i fondi e le azioni quotate su mercati regolamentati sono soggetti al controllo di autorità finanziarie come la SEC (negli Stati Uniti) o l’ESMA (in Europa). Questo riduce alcuni rischi propri degli exchange crypto (es. hack, frodi, fallimenti non regolamentati).
  3. Barriera tecnica ridotta

    • Chi teme di fare errori nella custodia di Bitcoin (ad esempio dimenticando la seed phrase) o di essere truffato, può trovare maggiore serenità in strumenti “convenzionali”, seppur a costo di commissioni e minor controllo sul proprio asset.
  4. Diversificazione del portafoglio

    • In contesti di incertezza economica o inflazione, Bitcoin viene talvolta considerato un asset “non correlato” (anche se in misura variabile). Gli strumenti off-chain consentono di inserire un’esposizione in BTC in un portafoglio tradizionale (composto da azioni, obbligazioni, ETF settoriali, ecc.).
  5. Legittimazione istituzionale

    • L’ingresso di grandi istituti finanziari (BlackRock, Fidelity, ecc.) nel mercato degli ETF o fondi su Bitcoin segnala una crescente adozione e potrebbe stabilizzare la volatilità di lungo termine.

Rischi Principali

Naturalmente, investire in Bitcoin off-chain non è privo di criticità:

  • Volatilità di Bitcoin: Che si tratti di un ETF o dell’acquisto diretto di BTC, il prezzo può subire oscillazioni estreme in tempi ristretti.
  • Esposizione indiretta: Non possedendo Bitcoin “on-chain”, sei soggetto alle performance del fondo/ETF e alle sue commissioni di gestione, oltre al rischio che il prodotto non replichi fedelmente (tracking error) il valore spot di BTC.
  • Rischio di controparte: Se l’emittente dell’ETF o il custode dei fondi fallisce, possono emergere complicazioni legali o perdite.
  • Orari di mercato limitati: A differenza del mercato crypto attivo 24/7, le borse tradizionali seguono orari specifici (e chiudono nei weekend). Eventuali movimenti bruschi di Bitcoin fuori dagli orari di negoziazione possono trovarti “bloccato” in attesa della riapertura dei mercati.
  • Incertezza normativa: Sebbene regolamentati, i prodotti basati su Bitcoin risentono di leggi in continua evoluzione (ad esempio nuove tasse, restrizioni, limitazioni nella detenzione di BTC da parte delle società). In Italia, la disciplina fiscale potrebbe cambiare o essere interpretata diversamente da un anno all’altro.

Nota fiscale: Le disposizioni tributarie in Italia e nell’UE riguardo ai rendimenti di ETF crypto o di azioni correlate a Bitcoin possono variare. È consigliabile consultare documenti ufficiali (come quelli di Agenzia delle Entrate in Italia o dell’ESMA in Europa) e un commercialista esperto in materia di tassazione crypto.


Come Iniziare: Passaggi per Investire in Bitcoin Off-Chain

Se desideri muovere i primi passi verso l’investimento in Bitcoin off-chain, ecco i principali step:

  1. Studia le basi di Bitcoin

    • Prima di tutto, comprendi cos’è Bitcoin, come funziona la blockchain e da cosa deriva il suo valore. Risorse come AroundBitcoin.io, Investopedia,  Riviste online, analisti e influencers possono fornirti un quadro completo.
  2. Apri un conto di intermediazione

    • Se non ne hai già uno, scegli un broker affidabile e registrato presso le autorità competenti. In Italia, potresti valutare broker come Fineco, Directa, Interactive Brokers (per un accesso più globale), DeGiro o altri con costi competitivi.
    • Verifica che offra la possibilità di negoziare ETF su Bitcoin (quando disponibili nel tuo Paese) o azioni di società crypto-related.
  3. Seleziona lo strumento off-chain

    • ETF su Bitcoin: A partire dall’approvazione di vari ETF spot da parte della SEC nel gennaio 2024, il mercato degli ETF BTC si è ampliato. Oggi (inizio 2025) i più popolari includono:

      • iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock
      • Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), convertito in ETF dopo l’approvazione normativa
      • Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC)
      • Ark 21Shares Bitcoin ETF (ARKB)

      Ognuno ha commissioni e strutture diverse. Alcuni detengono BTC fisico (spot), altri usano futures con costi di “roll-over”.

    • Azioni di aziende “Bitcoin-centriche”:

      • MicroStrategy (MSTR), che detiene oltre 200.000 BTC e funge da proxy per l’andamento di Bitcoin.
      • Marathon Digital (MARA) e altre società di mining, che però hanno rischi operativi specifici (variazioni di costo dell’energia, normative sul mining, ecc.).
      • Tesla (TSLA), seppur in misura minore, detiene Bitcoin nelle sue riserve.
    • Fondi o Trust: Fondi specializzati in asset digitali, spesso orientati a investitori istituzionali. Hanno costi più alti (1%-2% annuo), ma talvolta forniscono maggiori servizi di consulenza e custodia.

    • Futures su Bitcoin: Quotati su piattaforme come il CME. Attenzione però: i futures richiedono margini, sono più adatti a trader esperti e possono comportare rischi maggiori (anche di liquidazione se il mercato si muove contro la tua posizione).

  4. Confronta costi e commissioni

    • Le commissioni di gestione degli ETF (Expense Ratio) possono variare dallo 0,25% all’1% annuo.
    • I broker possono applicare una commissione di trading per ogni operazione di acquisto/vendita. Alcuni offrono trading a costo zero per determinati ETF o azioni.
    • Per i futures, valuta anche i costi di roll-over e il rischio di “contango” se il prezzo del future è superiore al prezzo spot.
  5. Crea una strategia di diversificazione

    • Bitcoin (anche off-chain) rimane un asset volatile. È saggio destinare solo una porzione limitata del portafoglio (ad es. 5-10%) a strumenti crypto-correlati. Il resto andrebbe distribuito tra azioni, obbligazioni e altri ETF settoriali.
    • Se preferisci un approccio a lungo termine (“buy & hold”), potresti puntare su ETF spot con commissioni basse. Se invece vuoi sfruttare la volatilità, potresti considerare una piccola esposizione a futures o a società di mining.
  6. Monitora e aggiorna regolarmente

    • Il mercato di Bitcoin è attivo 24/7, ma i prodotti off-chain seguono orari di mercato. Tieniti informato su eventuali notizie macroeconomiche o regolamentari che potrebbero impattare la criptovaluta e, di conseguenza, gli ETF o le azioni collegate.
    • Leggi analisi di esperti, partecipa a community come AroundBitcoin.it e segui i post su X (Twitter) di figure chiave come Ki Young Ju per restare aggiornato sui trend.

Confronto Rapido tra Alcuni ETF su Bitcoin

ETF Gestore Tipo di Detenzione Commissione Annua Punto di Forza Possibili Svantaggi
iShares Bitcoin Trust (IBIT) BlackRock BTC Spot ~0,25% Solidità del maggiore gestore al mondo Disponibile solo in alcuni Paesi
Grayscale Bitcoin ETF (GBTC) Grayscale (SEC) BTC Spot (post-conv.) ~0,40% Storico di mercato, alta liquidità Commissioni più alte rispetto ad altri
Fidelity Wise Origin (FBTC) Fidelity BTC Spot ~0,30% Reputazione di Fidelity, affidabilità Ancora meno liquido di IBIT, commissioni medie
Ark 21Shares Bitcoin (ARKB) Ark Investments BTC Spot e derivati ~0,55% Visione innovativa, potenziale crescita Tracking error leggermente più alto

Le commissioni sono indicative e possono variare col tempo o in base al mercato di riferimento. Verifica sempre i documenti ufficiali prima di investire.


Focus su Tassazione e Norme in Italia/UE

In Italia, i rendimenti ottenuti dalla compravendita di ETF e azioni vengono generalmente trattati come capitali da investimento e tassati con l’aliquota prevista (attualmente intorno al 26% sulle plusvalenze). Tuttavia, regole specifiche possono cambiare a seconda dello strumento finanziario e se l’ETF è armonizzato o meno (UCITS).

A livello europeo, l’ESMA (European Securities and Markets Authority) vigila sulla corretta emissione di prodotti ETF e sulle informative di rischio. È consigliabile consultare un commercialista e i documenti ufficiali del broker (o i KID, Key Information Document) per avere certezza su costi, tassazione e responsabilità legali.


Vantaggi e Svantaggi di un Approccio Off-Chain

Vantaggi

  • Accesso semplificato: Acquistare un ETF è un processo familiare per chiunque abbia un conto titoli.
  • Regolamentazione: Riduce il pericolo di incappare in exchange non affidabili o potenziali hack.
  • Facilità di diversificazione: Puoi integrare rapidamente un ETF crypto-correlato nel tuo portafoglio senza rivoluzionare tutto il resto.
  • Maggiore comfort per principianti: Molti investitori alle prime armi preferiscono gestire il proprio denaro su piattaforme che già conoscono.

Svantaggi

  • Non possiedi Bitcoin “reale”: Non hai accesso a funzionalità tipiche del BTC on-chain (spendere, inviare, ricevere in modo decentralizzato, fare staking su sidechain, ecc.).
  • Commissioni di gestione e trading: Nel lungo periodo, possono erodere una parte significativa dei rendimenti.
  • Rischi di controparte e tracking error: Se il gestore dell’ETF non replica perfettamente il prezzo spot di Bitcoin o incontra problemi di liquidità, il tuo investimento ne risente.
  • Mercato chiuso nei weekend/festivi: Non puoi intervenire in tempo reale quando il mercato crypto è attivo.

Il Futuro degli Investimenti Off-Chain in Bitcoin

Guardando a inizio 2025, la diffusione di ETF spot e la crescente partecipazione di fondi istituzionali stanno plasmando un ecosistema off-chain sempre più ricco. Sul mercato si iniziano ad osservare i seguenti fenomeni:

  • Divergenza di Bitcoin dalle altcoin: L’interesse istituzionale si concentra soprattutto su BTC, lasciando indietro gran parte del mercato altcoin.
  • Crescente standardizzazione: Aumenta l’offerta di ETF e fondi conformi a requisiti normativi sempre più chiari, soprattutto dopo l’approvazione della SEC nel 2024.
  • Chiarezza Regolamentare: Con l’evoluzione delle leggi crypto, il Bitcoin basato su strumenti tradizionali potrebbe diventare ancora più mainstream.
  • Espansione internazionale: Altri Paesi (ad es. Canada, Svizzera, alcune giurisdizioni asiatiche) stanno emettendo i propri ETF su Bitcoin, ampliando la gamma di scelte per investitori globali.

Allo stesso tempo, l’evoluzione delle soluzioni on-chain, come i protocolli Layer 2 (Lightning, sidechain, ecc.), potrebbe rendere Bitcoin sempre più fruibile anche a chi desidera possedere BTC direttamente.

Nel lungo periodo, potrebbero coesistere due anime: quella “on-chain” per utenti più esperti o inclini alla filosofia crypto, e quella “off-chain” per chi cerca un’esposizione semplificata, regolamentata e all’interno di un portafoglio tradizionale.


Conclusione: Il Bitcoin Off-Chain è la Scelta Giusta?

L’investimento in Bitcoin “off-chain” rappresenta un ponte tra il mondo delle criptovalute e la finanza tradizionale, offrendo un’esposizione relativamente semplice e regolamentata a un asset considerato da molti come “l’oro digitale” del XXI secolo. È particolarmente adatto a investitori che desiderano evitare la complessità (e i potenziali errori) legata alla custodia diretta di Bitcoin, o a chi vuole inserire BTC in un portafoglio già ben strutturato di azioni e obbligazioni.

Tuttavia, Bitcoin rimane un asset volatile e la scelta di uno strumento off-chain comporta costi e rischi specifici. Prima di compiere il passo, informati adeguatamente, valuta i prodotti disponibili, leggi i prospetti, confronta le commissioni e, soprattutto, investi solo quanto sei disposto a mettere in gioco nel medio-lungo periodo.


Disclaimer

Le informazioni contenute in questa guida sono fornite a solo scopo informativo e non costituiscono consulenza finanziaria, legale o fiscale. Prima di intraprendere investimenti in prodotti crypto o correlati, consulta un professionista qualificato e tieni presente che i rendimenti passati non garantiscono risultati futuri. Inoltre, le normative fiscali possono variare in base al Paese di residenza e sono soggette a modifiche.

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